Roda de Vael

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Beautiful trail on the Roda di Vael and Catinaccio. With nice viewpoints over the Val di Fassa, Catinaccio and Carezza.

In Carezza, parking near the ski lifts is subject to charges. The gravel square on the opposite side of the road is free
A Carezza il parcheggio vicino agli impianti è a pagamento. Dalla parte opposta della strada c'è un grandissimo parcheggio sterrato.. ma gratuito

In the summer of 2020, Trail 541 is officially closed for maintenance, although it can be covered with caution. Up to the pass there are no problems ... in the downhill stretch after the pass some points of the path are very damaged, be very careful.
ATTENZIONE: il sentiero 541 per il passo delle zigolade , nel 2020 è ufficialmente chiuso per manutenzione. Fino al passo non ci sono problemi... nel tratto in discesa dopo il passo alcuni punti del sentiero sono molto rovinati, fate molta attenzione.

Trail start from Rifugio Paolina (accessible by chairlift from Carezza).

From Paolina Hütte follow the signs for the path n 552 to Rifugio Fronza Alle Coronelle. This first part of the route is a fairly flat simple path. The whole route is on a stony path. You must not reach the Rifugio Fronza (not now).
Along the trail there is the fork that climbs towards the "Passo del Vaiolon". Path n. 551. This is the first ascent of the day. The path is gravel and steep up to the Passo del Vaiolon. A via ferrata also starts from the pass (which we will not do). After the pass, go down the path following the signs for Rifugio Roda De Vael. Be careful, the second part of the descent is very steep.

Once on the plateau, in sight of the Rifugio Roda De Vael, turn left and follow trail n. 541, to the Passo delle Zigolade. This climb is simpler. From the pass you have a beautiful view of the Val di Fassa, Catinaccio and Vajolet. The descent is less difficult than the previous one, but must always be done carefully.
***Attention: the descent from the pass is (in 2020) officially closed for maintenance***

At the end of the descent, cross part of the valley, remaining far above the Gardeccia refuge, up to the intersection with the path 550 that from the Rifugio Gardeccia rises to the Passo delle Coronelle and from there to the Rifugio Fronza alle Coronelle, where we will arrive. This is the most difficult part of the route. Path 550 is a EE path. EE = escursionisti esperti = experienced hikers!!!

The descent from the pass to the refuge is particularly steep and you have to be very careful. It is not a via ferrata but in some places there are steel ropes and steps to help. From the Rifugio Fronza you then follow the trail 549 to return to Rifugio Paolina. This part of the route is almost flat and not very demanding.

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Il percorso parte dal rifugio Paolia, che si può raggiungere da Carezza con la seggiovia (oppure potete salire a piedi, ma sconsiglio di aggiungere anche questa salita).
Dal rifugio si prende il sentiero 552, direzione Rifugio Fronza. Questa prima parte del percorso è tranquilla.
Attenzione non arriveremo (per ora) al Rif. Fronza. Ad un certo punto del sentiero troverete un segnavia sulla destra con indicazioni per il sentiero 551, il passo Vaiolon e la ferrata della roda di Vael (che non faremo)
Dovete seguire questo nuovo sentiero fino al passo. La salita è impegnativa, per il dislivello, e ci sono un paio di scale da salire, ma nulla di particolarmente difficile. Dal passo si scende poi in direzione del rifugio Roda de Vael.
La prima parte della discesa è semplice, mentre l'ultimo pezzo è un pò più ripido fate attenzione.
Raggiunto il pianoro, si gira a sinistra (non si raggiunge il rifugio) seguendo il sentiero 541 verso il Passo delle Zigolade.
Dal passo delle Zigolade si ha una bellissima vista sul Catinaccio e sul Vajolet.
Si prosegue rimanendo in quota sul lato della valle, fino ad incontrare il sentiero 550 che dal rif. Gardeccia sale al passo delle Coronelle.
Dal bivio si gira a sinistra seguendo il nuovo sentiero (550) che prima ci porterà al passo delle Coronelle e poi al rif. Fronza.
ATTENZIONE: il sentiero 550 è indicato come EE (sentiero per escursionisti esperti). La salita è abbastanza impegnativa ma tutto sommato fattibile.
La discesa dal passo invece è molto impegnativa, e in vari punti ci sono cordini per aiutare. Non è una ferrata, ma va comunque affrontata con molta attenzione ed è meglio evitarla se c'è neve.... il rischio di scivolare è molto elevato e la scivolata si concluderebbe molto probabilmente direttamente sul tetto del rifugio, qualche centinaio di metri più in basso.
Raggiunto il rif Fronza si ritorna verso il rif. Paolina seguendo il sentiero 549 (una parte è già stata fatta al mattino). Quest'ultima parte del sentiero è più tranquilla e pianeggiante.